I social network (rete sociale, suona strano in italiano vero?!) fanno parte della nostra vita ormai da qualche anno. Oggettivamente ci troviamo di fronte ad una svolta epocale nella comunicazione e nella condivisione: è possibile sapere tutto subito grazie ad una foto pubblicata su Facebook o ad un cinguettio su Twitter. Sono indubbiamente strumenti potenti e come tali vanno utilizzati con criterio e consapevolezza. Sei consapevole ad esempio dei dati che fornisci e inserisci su internet? Si? Dopo aver guardato questo video avrai i tuoi dubbi; tratta di un personaggio che riesce a…leggere la mente delle persone. Cosa centra? Vedrai!
A puro scopo informativo è bene che tu sappia che Facebook ha acquistato WhatsApp per 19 miliardi di dollari nel febbraio 2014. Eppure i suoi fondatori ci hanno guadato poco nell’aver creato il sistema di messaggistica istantanea più usato al mondo (escludendo l’acquisizione di Facebook ovviamente!). Allora quali sono i motivi di questa operazione? Te lo sei mai chiesto?
Mettiamo caso che scarichi WhatsApp sul mio cellulare. Come prima cosa appena effettuata la registrazione tutta la mia rubrica passa all’istante nei server dell’azienda. Se poi ti mando un messaggio dicendoti che ho appena acquistato il nuovo tablet della Microsoft ecco che sulla mia pagina di Facebook appariranno “magicamente” pubblicità di quell’azienda o di prodotti simili. Da un semplice messaggio si possono ricavare informazioni quali posizione, gusti e interessi delle persone.
Addirittura IBM ha vietato ai suoi impiegati di utilizzare iMessage e Siri per evitare che sui server della Apple girino informazioni potenzialmente importanti quali appuntamenti particolari con altre società oppure specifiche su nuovi prodotti. Immagina se due programmatori stessero commentando o dandosi consigli via messaggio sul progetto di un nuovo software e in mezzo a loro ci fosse un impiegato della Apple che prende appunti! Spionaggio industriale senza possibilità di venire scoperti: il sogno di qualunque azienda!
Tutto questo è legale poiché inserito per filo e per segno nei “Termini e condizioni del servizio”. Ahahah e chi li ha mai letti! Vero?! Ecco…appunto!
Quindi i social network sono uno strumento del demonio? No, sono appunto degli strumenti e in quanto tali né buoni né cattivi, dipende dall’uso che se ne fa’. La cosa più importante è essere consapevoli ed accendere la mente. L’obbiettivo di questo sito. A quel punto siamo veramente liberi di scegliere.
Se in questo articolo hai trovato qualcosa che ti è piaciuto o ti ha toccato condividilo con i tuoi amici. Grazie