Per questo post ho bisogno di due A&L. Iniziamo con A&L
Ho gia scritto in questo post come la soluzione ad una questione complessa come quella dello Stato Islamico non sia una sola ma composta da diverse parti.
A fronte di quanto successo sabato e domenica sui social network invece mi sono reso conto che sempre più avremmo bisogno di fermarci un attimo a riflettere ed accendere la mente prima dei cellulari, dei computer e delle televisioni. Il giorno dopo – il giorno dopo cazzo! (scusami ma qui ci sta) – quanto successo a Parigi la polemica è diventata il fatto che le persone avessero modificato o meno la propria immagine del profilo con la bandiera francese e che la soluzione fosse questa o quell’altra.
Sono rimasto basito. Senza parole.
Di fronte alla morte una volta si usava rimanere in silenzio. Che bello sarebbe stato un silenzio totale? Nessun post. Nessun tweet. Un’intera edizione del telegiornale in stile NoComment di Euronews, in cui passano immagini e basta; un bel montaggio con il mondo com’è adesso e poi come tutti quanti lo vogliamo.
Silenzio.
A volte è la risposta immediata migliore.
Quand’è che rimani in silenzio?
Quando non hai più parole.
Quando il verbo non riesce ad esprimere le tue emozioni.
Quando provi profondo rispetto.
Quando qualcuno ha commesso qualcosa di così grave che l’unica cosa che rende al meglio i tuoi pensieri è lo sguardo.
Finisci il primo e poi passa al secondo A&L
Il mondo, l’umanità vede e prova queste stragi sulla propria pelle ogni giorno in diverse parti del mondo. È naturale che quanto successo a Parigi ci colpisca di più di quanto magari succeda in Siria o in Africa, ma non che meriti più attenzione la prima rispetto alle seconde.
Il mondo è nelle nostre mani. Per chi non ci crede è un modo di dire. Per chi ci crede, una responsabilità.
L’umanità ha bisogno di qualcosa di diverso. Dipende da noi. Da me. Da te. Siamo tutti Uno. Le scelte di ogni giorno cambiano il presente ed il futuro. Ricordiamocelo quando ci viene da pensare che Tanto il mondo va’ così e io non posso farci nulla.
Se siamo qui dove siamo oggi è perché sono state percorse alcune strade rispetto ad altre.
Compromessi piccoli e grandi.
Ignoranza consapevole e inconsapevole.
Perché il Male trionfi è sufficiente che il Bene rimanga inerme.
Il male è assenza di bene esattamente come il buio è assenza di luce.
Ad alcuni tutto questo può suonare retorico, ma per me è parte di ciò che credo.
Credo nella condivisione e questo post è scritto, più di tutti gli altri, a cuore aperto.
Grazie a te che sei arrivato fino qui a leggere!
Se in questo articolo hai trovato qualcosa che ti è piaciuto o ti ha toccato condividilo con i tuoi amici. Grazie
Permettimi di dire la mia: dobbiamo cambiare noi stessi e allora accenderemo qualcosa di diverso. Oggi ho scoperto che esiste un iniziativa europea in memoria delle vittime di parigi: un minuto di silenzio. L’ho fatto, per tutte le vittime innocenti ed inconsapevoli, di tutte le fedi e religioni. Volevo dirlo, scriverlo e urlarlo che non ci sono solo i francesi…, ma sono due giorni che mi sgolo… apparentemente contro il nulla… nessuno salva nessuno ma ognuno salva se stesso e cominciare da se stessi e già grande cosa. Grazie per il post.
"Mi piace"Piace a 1 persona
C’è ancora tanto da fare per cambiare le cose e tutto parte da noi, sono d’accordo.
Grazie a te per il commento.
"Mi piace"Piace a 1 persona