Passeggiare lungo la riva di uno dei fiumi che attraversa le nostre bellissime città può servire a rilassarsi. Hai una prospettiva diversa rispetto al viaggio in macchina e puoi goderti meglio i colori del paesaggio, i profumi delle stagioni e l’aria sulla pelle.
A volte scopri dei particolari della tua città ai quali non avevi mai fatto caso e ritrovi quelli che avevi perso e dimenticato. Case. Negozi. Profumi. Persone. Emozioni. Sapori. Colori.
Animali. Ad esempio sul Po a Torino c’è un cigno che accetta di buon grado il cibo regalatogli dai passanti facendo compagnia ad anziani e stupendo i bambini.
Una nuvola bianca che fluttua sulle acque come fuori dal tempo e dalle preoccupazioni dei suoi concittadini.
Un puntino bianco che stupisce per la sua presenza i Torinesi che hanno il cuore di guardare a quel fiume che alla fine di ogni giornata raccoglie gioie e delusioni, odi e amori, successi e fallimenti portandoli fino al mare, purificando la città e facendola rinascere ogni giorno al sorgere del sole.
Emanuele da Torino
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