La sicurezza in se stessi è certamente una qualità che bisognerebbe sviluppare di più. Alcune persone ne hanno più di altre.
Invidio la sicurezza di chi afferma che la vittoria del M5S a Torino e Roma sia la peggior catastrofe (o la cosa migliore) che potesse accadere alle due città.
Invidio la determinazione con cui alcuni sostengono che l’uscita della GB dall’UE sia la decisione più errata (o la migliore) che gli Inglesi potessero prendere.
Invidio queste persone perché non ho tutte queste certezze. Certamente uno dei due ragionamenti si avvicinerà alla realtà dei fatti, che potranno essere verificati solo sul medio e lungo periodo. Chi ci avrà preso sarà pronto ad urlare a squarcia gola io lo avevo detto, mentre chi avrà cannato in pieno troverà comunque il modo per spuntarla.
Ritengo che per alcune di queste persone non si tratti di sicurezza, bensì della presunzione di avere sempre la verità in tasca. E i presuntuosi sono tanto pericolosi quanto gli ignoranti o gli analfabeti funzionali, se non di più poiché a volte un presuntuoso è abbastanza intelligente e acculturato da arrivare addirittura a scrivere su di un giornale contagiando anche più persone.
Da una parte quindi invidio questa sicurezza, mentre dall’altra ritengo che sia estremamente difficile azzeccare consapevolmente – e non per botta di culo (per quanto sostenuta da argomentazioni valide) – una previsione per la quale sarebbe necessario analizzare una quantità di fattori ben più ampia di quanto in realtà non venga fatto.
Non sono un’analfabeta funzionale o un ignorante quindi ho una mia opinione sia per il M5S che per la Brexit – che razza di termine! – né un presuntuoso per cui so anche che potrei sbagliarmi. Sono abbastanza modesto da ritenere i miei ragionamenti validi ma non infallibili.
Non mi resta che aggiungere che ho ragione io. Punto. Chi non la pensa come me è solo un ignorante presuntuoso!