Ti ricordi il lontano 2011? È stato l’anno in cui Monti e la sua squadra iniziarono a governare sostenuti da una maggioranza trasversale. Le prime parole dei leader di partito furono Adesso dobbiamo essere responsabili. Significa che prima stavano scherzando? Ottimo inizio!
Quando cominciarono ad arrivare le prime riforme il mantra di accompagnamento era Ce lo chiede l’Europa.
Qualsiasi legge o regolamento che potesse far perdere voti era accompagnata da questa frase. Un’assunzione di responsabilità degna di un gruppo dirigente coscienzioso, vero?
Siamo andati avanti così per anni. Ogni decisione che scontentasse gli Italiani era accompagnata dal suddetto mantra.
Oggi qualche politico (e giornalista) si stupisce se il sentimento anti-europeista è aumentato. Incredibile! Per anni ci hanno detto che le mazzate ce le mandava l’Europa e adesso non riescono a spiegarsi come mai ci sia questo scetticismo nei confronti delle istituzioni europee?
In realtà, dal 2009 in avanti, non ebbero il coraggio di ammettere di aver governato per anni senza un progetto di lungo termine e quando si trovarono di fronte ai frutti del loro lavoro si nascosero dietro al Monti (e all’Europa) di turno per evitare di assumersene la responsabilità e di conseguenza perdere voti su voti – cosa che è avvenuta comunque!
A questo discorso si collega il populismo che merita un suo post a parte. Questo. A presto!
Un pensiero riguardo “La colpa nell’essere anti europeista”