Sui vari social network ho assistito ad un dibattito alquanto acceso in proposito. Quello che mi sono chiesto è: quanti di coloro che si sono espressi hanno ascoltato i relatori?
Del resto perché dover utilizzare le orecchie per ascoltare, il cervello per formulare un pensiero critico e l’intelletto per esprimerlo con parole proprie, quando basta il semplice tap del pollice per “condividere” il titolo ad effetto di un articolo di giornale?
Se poi fai coincidere la tua opinione con quella giusta (=buona), in opposizione a quella sbagliata (=cattiva), sei una brava persona che combatte per il bene contro il male.
Eccoti uno zuccherino!